MODULISTICA

IN QUESTA PAGINA TROVI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE PER LA RICHIESTA DI INGRERSSO. Per informazioni: info@villa-albertini.it

Domanda di ingresso:

L’ammissione alla Comunità può essere richiesta dal diretto interessato o da suo familiare; il Distretto  Socio-Sanitario, in accordo con la Società, valuta attraverso l’UCAM i bisogni complessivi, dopodiché avviene l’inserimento in lista d’attesa gestita direttamente dalla Società.
L’ingresso in Comunità viene concordato con il Responsabile di Struttura e/o Coordinatore, il quale definisce per l’ospite la migliore sistemazione possibile. All’atto dell’ingresso il nuovo Ospite viene accolto dall’équipe, il Responsabile di Struttura e/o Coordinatore provvede alla presa in carico, accompagnando nella stanza assegnata, illustrando i servizi e gli ambienti che lo interessano nella sua permanenza in comunità.
Al momento dell’accoglimento per ogni Ospite viene istituito un Fascicolo Socio Assistenziale contenente le notizie necessarie per la procedura di accoglimento e permanenza in Comunità e sul quale verranno trascritti gli accadimento quotidiani relativamente allo stato di salute dell’Ospite nonché il Piano Assistenziale Individuale. L’aggiornamento del PAI sarà continuo e costante. Il Piano Assistenziale Individuale viene condiviso e sottoscritto dai famigliari di riferimento. Al momento dell’ingresso, inoltre, il Responsabile di Struttura e/o Coordinatore provvede a consegnare diversi documenti che dovranno essere custoditi dai famigliari.

Lista d’Attesa:
in presenza di lista di attesa, la priorità  viene assegnata ai residenti del comune di Pozzolengo e dopo seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Preliminari di Ingresso:
Nel  momento in cui si libera un posto letto, il Responsabile di Struttura o il Coordinatore della Comunità Residenziale contatta i famigliari per definire le modalità di ingresso. È in questa occasione che vengono fornite le ultime informazioni necessarie, il promemoria dove vengono elencati i documenti necessari e in cui vengono concordati il giorno e l’ora della presa in carico dell’Ospite. Il Responsabile di Struttura o il Coordinatore predispongono il  Contratto con l’Ospite o con un suo familiare.

Accoglienza all’Ingresso:
La data di ingresso in Comunità definisce la presa in carico dell’Ospite. Il Responsabile di Struttura e/o Coordinatore accolgono l’Ospite e i suoi famigliari all’entrata nella Struttura e lo presentano ai residenti, avendo cura di:

• spiegare l’organizzazione della giornata (orario pasti, attività, ecc.);

• mostrare l’ubicazione dei vari Servizi;

• spiegare l’utilizzo dei mezzi di supporto (letto, comodino, campanello di chiamata);

• raccogliere dai famigliari informazioni utili per offrire fin da subito una adeguata assistenza.

All’ingresso è richiesto la sottoscrizione del Contratto.
Il Contratto con la Comunità Residenziale stabilisce che il firmatario (nel caso non si tratti dell’Ospite stesso) assuma la qualità di Garantire e diventi responsabile ed interlocutore privilegiato nei confronti della Struttura, sia per gli aspetti della Privacy che per quanto attinente gli aspetti economico-finanziari.
Con inserimento in Struttura non viene revocato il Medico di Medicina Generale. Per tutti gli Ospiti viene steso un piano assistenziale provvisorio per garantire la continuità assistenziale.

Dimissioni:
Il Contratto per il soggiorno prevede che l’Ospite o il Garante diano un preavviso scritto di 3 giorni per le dimissioni volontarie.
Al termine del soggiorno, l’Ospite riceve una documentazione di dimissione che rappresenta un quadro sintetico contenente informazioni su aspetti socio-assistenziali, relativi al periodo di degenza dell’ospite in Comunità Residenziale.
Vengono restituiti i documenti personali in originale eventualmente depositati e, su richiesta, copia dei documenti amministrativi e sanitari che lo riguardano.

Criteri di esclusione: non sono accoglibili in Comunità persone non gestibili nell’ambito dei limitati supporti disponibili, pertanto:

• malati con bisogni assistenziali elevati nelle BADL (necessità di aiuto per lavarsi/vestirsi, presenza di incontinenza stabile);

• malati con decadimento cognitivo moderato-severo (MMSE < 18/30);

• malati con BPSD disturbati per sé e per gli altri (insonnia, vocalizzazioni, aggressività, deliri, allucinazioni, wandering, etc.);

• malati con elevata instabilità clinica e/o bisogno.

Le dimissioni definitive, oltre che per espressa volontà dell’Ospite o per cause naturali, avvengono in caso di:

• modificazione dello stato funzionale dell’Ospite tali da determinare l’inadeguatezza del servizio;

• insorgenza di disturbi del comportamento incompatibili con la vita comunitaria.

In caso di dimissioni dell’Ospite disposte motivatamente dalla Comunità Residenziale, la Società si attiverà affinché le dimissioni stesse avvengano in forma assistita con il coinvolgimento del Comune di residenza e dell’ATS.

Decesso:
nei limiti  del possibile, si cerca di avvisare per tempo i famigliari qualora le condizioni dell’Ospite diventasse critiche. In ogni caso, il decesso viene tempestivamente comunicato alla famiglia.
La salma viene composta. Ai famigliari spettz la scelta dell’impresa funebre, che dovrà attivare tutte le pratiche previste dalla legge.tutti gli effetti personali dell’Ospite verranno raccolti da un incaricato e dovranno essere ritirati dai famigliari, possibilmente entro 48 ore.
Il Responsabile di Struttura e/o il Coordinatore, a sua volta provvederà ad espletare le pratiche necessarie e a riconsegnare tutti i documenti personali dell’Ospite (Carta d’Identità, Tessera Sanitaria, ecc..).

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